- Nota: Gli unici personaggi interpretati da quelli che hanno recitato anche in Il Libro delle Ombre sono Prue, Piper, Roger, Jeremy, e lo Chef Moore. Inoltre, alcune parti del episodio pilota mandato in onda non sono presenti in quanto questo, era solo per presentare Streghe al Canale Televisivo.'
Scritto da Constance M. Burge
Episodio 0.0 - L'Episodio Pilota
[Scena: L'appartamento di una strega. Mette giù una ciotola di cibo per il suo gatto. (Successivamente nota come Kit.)]
Donna: Vieni. Brava piccola. Brava. (Ella si avvicina al suo altare e accende le candele con il semplice tocco di un dito. Si vede qualcuno in piedi fuori dalla sua finestra. La donna comincia a dire un incantesimo.) Io ti invoco ascolta, tu padrone del sole sei il mio signore, affinché tu mi resti amico, formo questo cerchio antico. Se questo spazio tu proteggerai, tutta me stessa sempre avrai. (Qualcuno le cammina alle spalle. Lei si gira.) Che cosa fai qui?
(L'uomo estrae un coltello e lo infilza nello stomaco della donna.)
[Scena: Fuori dal maniero. È in arrivo un violento temporale. Piper sale i gradini con in mano un ombrello.]
[Taglia all'interno. Piper entra dalla porta principale. Prue è in piedi sulla scala e sta riparando il lampadario.]
Piper: Prue? (Appende l'impermeabile e l'ombrello.)
Prue: Sono di qua, sto riparando il lampadario!
Piper: Scusa il ritardo.
Prue: Sai che novita?. Piper, sarei venuta io per controllare l'elettricista ma sai che non posso lasciare il museo fino alle sei.
Piper: Immagino di non essermi resa conto di quanto tempo sono stata a China town. Jeremy ha chiamato? (Porta una borsa al tavolo della sala da pranzo.)
Prue: No, ma si è fatto consegnare un pacco e delle rose. Laggiù sul tavolo. (Prue prende la scala, mentre Piper posa la borsa sul tavolo e prende la bottiglia di vino dal pacco.) Cosa stavi facendo a China Town? Pensavo avessi un colloquio in un ristorante a North Beach.
Piper: L'ho fatto, ma sono andata al mercato di Young Lee dopo il mio colloquio per prendere gli ingredienti per la mia ricetta per la prova di domani.
Prue: Quindi, quella copia di Wolfgang Puck non ti ha assunto oggi? (Piper le mostra il porto.)
Piper: No, ma questo forse mi farà ottenere il lavoro.
Prue: Jeremy ti ha mandato il porto?
Piper: È l'ingrediente definitivo per la mia ricetta.
Prue: Che fidanzato carino.
Piper: Mm-mmm. (Individua il quadrante degli spiriti) Non posso crederci, questo non è il nostro vecchio quadrante degli spiriti? (Prende il Quadrante degli Spiriti)
Prue: Sì, l'ho trovato nel seminterrato mentre cercavo il collaudatore di circuiti.
Piper: (Leggendo l'iscrizione sul retro) "Alle mie tre bellissime figlie. Che questo vi dia la luce per trovare le ombre. Il Potere del Trio coincide col mio. Con amore, Mamma". Non abbiamo mai capito cosa significasse questa iscrizione. (Piper mette giù il quadrante.)
Prue: Be, dovremmo inviarlo a Phoebe. È così all'oscuro, forse un po' di luce l'aiuterà.
Piper: Sei sempre così dura con lei. (Piper porta la borsa in cucina.)
Prue: Piper, lei non ha una visione, nessun senso del futuro.
Piper: Penso davvero che prima o poi Phoebe troverà la sua strada. (Prue va alla scala. Il telefono squilla. Piper risponde.)
Piper: Pronto? Jeremy? Dove sei?
[Scena: fuori dal condominio della Strega. Jeremy è al cellulare. Piove e c'è molto trambusto lì con ambulanze e polizia.]
Jeremy: Mi dispiace per la cattiva connessione, Piper. Sono a North Beach per una storia. Volevo vedere se hai ricevuto il pacco. (Fa una pausa e ascolta.) Sì, beh, qualsiasi cosa pur di dare una mano. (Una macchina della polizia si ferma.) Beh, ehi, guarda questo detective che stavo aspettando è finalmente arrivato quindi ti chiamo più tardi, ok? (Riattacca e va verso la macchina. Esce un giovane, sulla trentina, con capelli castano chiaro e occhi castani e con una giacca di pelle.) Detective Trudeau, è lo stesso MO delle altre vittime? (Egli ignora Jeremy e lo spinge da parte. Poi va da un poliziotto in piedi vicino all'ingresso del condominio.)
Andy: Cos'hai per me?
Poliziotto: Un'altra donna morta, giusto? Sulla ventina.
Andy: È la terza in 3 settimane. Stessa arma del delitto?
Poliziotto: Coltello in acciaio a doppio taglio.
Andy: Una sorta di strumento cerimoniale che non dovrebbe essere usato per tagliare.
[Scena: Maniero. Piper è in soggiorno e guarda fuori dalla finestra. Prue è in soggiorno, sulla scala, a controllare il lampadario.]
Prue: Non capisco, ho provato di tutto, non c'è alcun motivo per cui il lampadario non dovrebbe funzionare. (Piper le si avvicina mentre Prue scende dalla scala.)
Piper: Uh, sai quando abbiamo parlato di cosa fare con la stanza degli ospiti? Penso che tu abbia ragione, ci serve un coinquilino.
Prue: Bene, possiamo affittare la stanza a un prezzo ridotto, in cambio di un po' di aiuto in casa. (Prue prende la cassetta degli attrezzi.)
Piper: Phoebe è brava con una chiave inglese.
Prue: Phoebe vive a New York. (Prue si dirige verso la cucina.)
Piper: Non più. (Prue si ferma e si volta.)
Prue: Cosa?
Piper: Ha lasciato New York. Sta tornando a vivere con noi.
Prue: Stai scherzando. (Prue va in cucina. Piper la segue.)
Piper: Beh, difficilmente potrei dire di no. Voglio dire, è anche casa sua. È stata lasciata in eredità a tutte noi. (Prue posa la cassetta degli attrezzi e inizia a pulirsi le mani.)
Prue: Sì, mesi fa e non l'abbiamo più vista né le abbiamo più parlato da allora. (Prue smette di pulirsi le mani e inizia a strofinarsele con uno straccio.)
Piper: Beh, tu non le hai parlato. (Prue si gira con lo straccio ancora in mano.)
Prue: No, Svizzera, non l'ho fatto. Forse hai dimenticato perché sono ancora arrabbiata con lei.
Piper: Certo che no, ma non aveva nessun altro posto dove andare. Ha perso il lavoro ed è indebitata.
Prue: E questa è una novità? Comunque, da quanto tempo lo sai?
Piper: Un paio di giorni, forse una settimana o due.
Prue: Grande. (Prue getta da parte lo straccio.) Grazie per aver condiviso la notizia con me. Quando arriverà? (Phoebe appare dietro di loro nell'atrio.)
Phoebe: Adesso. Sorpresa! Ho trovato la chiave nascosta.
Piper: Phoebe, benvenuta a casa. (Piper va ad abbracciarla.) È così bello vederti. Non è così Prue?
Prue: Sono senza parole. (Suona un clacson.)
Phoebe: Oh, oh. Ho dimenticato il taxi.
Piper: Ci penso io. (Afferra la borsa di Prue.)
Prue: Ehi, quella è la mia borsa. (Piper se ne va.)
Phoebe: Grazie. Ti ripagherò.
Prue: Va bene. Risparmia i tuoi soldi. (Pausa) È tutto quello che hai portato?
Phoebe: Questo è tutto ciò che possiedo. Questo e la mia bici. (Pausa) Senti, so che non mi vuoi qui...
Prue: Non venderemo la casa della Nonna.
Phoebe: Credi che sia tornata per questo?
Prue: L'unico motivo per cui io e Piper abbiamo rinunciato al nostro appartamento per tornare qui, è perché questa casa appartiene alla nostra famiglia da generazioni.
Phoebe: Non ho bisogno di nessuna lezione di storia. Sono cresciuta qui anch'io. Allora, possiamo parlare di cosa ti infastidisce veramente?
Prue: No, sono ancora furiosa con te. (Phoebe sospira.)
Phoebe: Non ho mai toccato Roger.
Prue: Whoa.
Phoebe: E so che la pensi diversamente, per quello che l'indossatore di Armani, ingozzatore di Chardonnay, col fondo fiduciario ti ha detto... (Piper torna in casa.)